È costruito intorno a una delle più recenti interviste a Bernardo Bertolucci, alle testimonianze di Mario Martone e Roberto Perpignani, e a un impeccabile repertorio fotografico e video il bel documentario di Sandro Dionisio Costellazione Bertolucci, con la fotografia di Alfredo Betrò, in onda lo scorso 15 marzo su RaiStoria e visionabile in streaming su RaiPlay. Nel film si raccontano poetica e pratica del cinema di Bertolucci, dal suo esordio al fiano di Pasolini al suo film più recente, Io e te, e alla sceneggiatura di The Echo Chamber, ultimata poche settimane prima della sua scomparsa.

“Essere fedeli soprattutto alla propria ispirazione, ai battiti del proprio cuore, a volte un po’ irregolari”, dice Bernardo a fine film. Subito dopo, in esergo ai titoli di coda, c’è una poesia di Josephe Brodskij che dice:

 

Penso che tu

sia questo e quello:

di volto, oggetto, stella

tu rechi i tratti.

Quell’orafo chi fu

che cesellò di fino

senza aggrottare i sopraccigli

nelle ali quel mondo

che ci stringe, che impazzire ci fa,

quel mondo dove tu

sei l’idea della cosa

e noi la cosa stessa?