L’incontro con Bertolucci nel 1970 cambiò radicalmente la vita di entrambi: si sposarono nel 1978 e non si lasciarono più. L’intesa fra i due fu totalizzante e contagiò la sfera professionale dell’uno e dell’altra, a partire da La luna, il film di Bernardo del 1979, per il quale Clare collaborò significativamente alla sceneggiatura (e non solo). In un ricordo legato al film, Bernardo si lascia andare a un’importante riflessione su Clare.
“Giro ogni scena come se fosse la più importante del film. Ne La luna mi sono spinto ancora più in là. Non c’è solo una scena madre dopo l’altra, ma spesso al centro della scena c’è la madre vera e propria, […] la prima donna.
[…] Giro ogni film come se fosse l’ultimo. Non mi rimane perciò che abbandonarmi, anche spudoratamente.
[…] Chi mi sta vicino, se non ne è troppo contagiato, può salvarmi da questo sentimento così totalizzante. Nel caso de La luna il mio tramite con la realtà è stata mia moglie Clare, che oltre a partecipare alla sceneggiatura è spesso intervenuta nella regia.
Io tendo a mangiare i miei collaboratori, dopo averli ben nutriti, eppure Clare ha una personalità estremamente complessa e comincio a pensare che per una volta sono stato mangiato io.”
Da Scene madri di Bernardo Bertolucci, Enzo Ungari, Donald Ranvaud.
Bernardo Bertolucci e Clare Peploe sul set de La Luna