Per celebrare i suoi 10 anni, il Festival 2 Cinéma di Valenciennes rende omaggio a Vittorio Storaro. Dal 10 al 15 marzo, a Valenciennes, sono in programma una selezione di lungometraggi che illustrano la sua carriera, una masterclass e la mostra fotografica visitabile fino al 14 aprile all’Hotel Royal Hainaut Valenciennes “Écrire avec la lumière”.

Nato a Roma, dove il padre era un proiezionista, Storaro si è diplomato al cinema Centro Sperimentale di Cinematografia. A 20 anni è stato assistente cameraman, poi promosso a operatore, trascorrendo nel frattempo diversi anni a studiare le opere di grandi pittori, scrittori, musicisti e altri artisti. Ha debuttato come direttore della fotografia in un film di Franco Rossi nel 1968, prima di passare a L’uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento. Dopo avere incontrato Storaro quando era assistente cameraman sul set di Prima della rivoluzione, Bertolucci gli ha chiesto di lavorare come direttore della fotografia del suo quarto film, Strategia del ragno. La loro collaborazione è durata più di vent’anni con Il conformista, Ultimo tango a Parigi, Novecento, La luna, L’ultimo imperatore, Il tè nel deserto e Piccolo Buddha. Con L’ultimo imperatore ha vinto l’Oscar per la migliore fotografia.