Contributo alla serie televisiva promozionale 12 registi per 12 città. Altri episodi firmati da: Michelangelo Antonioni (Roma), Giuseppe Bertolucci (Bologna), Mauro Bolognini (Palermo), Alberto Lattuada (Genova), Carlo Lizzani (Cagliari), Mario Monicelli (Verona), Ermanno Olmi (Milano), Gillo Pontecorvo (Udine), Francesco Rosi (Napoli), Mario Soldati (Torino), Lina Wertmüller (Bari), Franco Zeffirelli (Firenze).
In occasione dei Mondiali di calcio del 1990, venne chiesto a dodici registi italiani di fama internazionale di “ritrarre” altrettante città della Penisola. Il pezzo curato da Bernardo Bertolucci, allora impegnato nella preproduzione del Tè nel deserto, si limita a una coloritissima sperimentazione infografica animata su computer, in cui lo schermo si riempie nello spazio record di 30 secondi di monumenti e soprattutto di torri del capoluogo emiliano che fuoriescono da terra, uno dopo l’altro, come piante che crescono a tutta velocità. La piccola finzione che costituisce la parte principale dell’episodio Bologna, con i due bambini che esplorano i portici della città, viene affidata alla regia del fratello Giuseppe.