La 7a edizione delle Giornate della Luce di Spilimbergo, in Friuli Venezia Giulia, (5 -13 giugno) renderà omaggio ad Alida Valli con la mostra “Alida Valli, Signora del Cinema”. La mostra, a cura di Antonio Maraldi, è stata pensata per il centenario della nascita  di Alida Valli, nata a Pola il 31 maggio 1921, sarà inaugurata domenica 6 giugno allo Spazio Linzi, e sarà aperta al pubblico fino al 27 giugno.
Valli viene celebrata attraverso le immagini che ripercorrono i momenti salienti della sua carriera, dagli esordi giovanissima in piena stagione dei “telefoni bianchi”, ai ruoli intensi e drammatici nel cinema cosiddetto “calligrafico” (Piccolo mondo antico) per approdare nell’immediato dopoguerra a Hollywood, dove intraprese un’intensa avventura umana e professionale iniziata con Il caso Paradine di Alfred Hitchcock.
Il ritorno in Italia nei primi anni ’50 segna la sua definitiva consacrazione, grazie anche agli impegni con Luchino Visconti (Senso) e Michelangelo Antonioni (Il grido). Significativi, tra gli altri, nella parte finale del suo percorso professionale, gli incontri con i fratelli Bertolucci, Bernardo (Strategia del ragno, Novecento, La luna) e Giuseppe (Berlinguer ti voglio bene, Segreti segreti). Insignita del Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia nel 1997, Alida Valli muore a Roma il 22 aprile 2006.
Le foto esposte alla mostra provengono dagli archivi del Centro Cinema Città di Cesena. Il festival Le Giornate della Luce è organizzato dall’Associazione Culturale Il Circolo di Splimbergo con il sostegno di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli.