Sandro Miller, Christopher Makos / Lady Warhol, Standing (1981), 2017, 55,8 x 43,1 cm © Sandro Miller/ Courtesy Gallery FIFTY ONE
Nasce dalla collaborazione tra il fotografo statunitense Sandro Miller e John Malkovich la mostra Malkovich, Malkovich, Malkovich. Homage to Photographic Masters. A essere esposte sono 61 opere della celebre e celebrata serie in cui Malkovich interpreta alcuni degli scatti più iconici della storia della fotografia. Le foto rendono omaggio a trentaquattro maestri della fotografia, quali Albert Watson, Annie Leibovitz, Bill Brandt, Diane Arbus, Herb Ritts, Irving Penn, Pierre et Gilles, Richard Avedon e Robert Mapplethorpe, con John Malkovich, amico e complice di Miller, che di volta in volta interpreta il soggetto di celebri scatti, trasformandosi in Marilyn Monroe, Salvador Dalí, Mick Jagger, Muhammad Alì, Meryl Streep, John Lennon e Yoko Ono, Andy Warhol, Albert Einstein, Ernest Hemingway e altri.
La collaborazione fra Sandro Miller e John Malkovich risale agli anni novanta, quando i due si sono conosciuti a Chicago nella sede della Steppenwolf Theatre Company di cui Malkovich è stato uno dei fondatori. “È diventato la mia tela, la mia musa, John si sedeva ed ascoltava la mia idea, poi diceva ‘Ok facciamolo’”, racconta Miller. Lo scatto che dà vita all’intero progetto, iniziato nel 2013, è quello in cui John Malkovich impersona lo scrittore Truman Capote ritratto da Irving Penn, uno dei maestri che più ha influenzato la carriera di Miller.
A seguire, l’attore protagonista del Tè nel deserto di Bertolucci e rimasto negli anni un caro amico del regista, ha interpretato una galleria di ritratti così noti da essere divenuti quasi immagini devozionali. Eccolo allora nella parte di Che Guevara di Korda, in Warhol del celebre autoritratto, o in Mick Jagger nel ritratto di Bailey. Gli scatti sono preceduti da una minuziosa ricerca in cui Miller e Malkovich, assistiti da costumisti, truccatori e scenografi analizzano accuratamente ogni dettaglio degli originali, scandagliando i lavori dei grandi fotografi presi a modello, presenti in mostra in forma di riproduzioni che affiancano le foto di Miller.
La mostra, curata da Anne Morin e prodotta e organizzata da Skira, inaugura il prossimo 5 novembre a Milano, alla Fondazione Stelline, e sarà aperta fino al 6 febbraio 2022. Accompagna la mostra il volume Malkovich, Malkovich, Malkovich. Homage to Photographic Masters pubblicato da Skira.